Dove nasce la creatività. Intervista all'autore campano Vincenzo Tagliaferri
Salve a tutti, oggi vi propongo un'intervista molto interessante fatta all'autore Vincenzo Tagliaferri, che ci parla anche del processo creativo da cui scaturiscono le sue parole. Ma passiamo la parola a lui.
Ciao
Vincenzo, parlaci di te, della tua passione per la scrittura e del tuo libro.
Ciao Francesco, e grazie per avermi riservato uno
spazio nel tuo blog, ne sono veramente onorato.Quella della scrittura non saprei se chiamarla
passione, in realtà per me essa come anche la musica, è una questione di
attimi, di impulsi, è come un vulcano che all’improvviso esplode, c’è un
bisogno quasi irrefrenabile di tradurre in materia ciò che sento dentro... d'altronde
secondo me l’arte è questo, la riorganizzazione del reale seguendo direttive
emozionali e creative; prendiamo per esempio le parole: esse non sono altro che
suoni che di per se non significano nulla, siamo noi che diamo un significato
ad essi e li ordiniamo in base a tali significati in sequenze precise per
esprimere quello che abbiamo dentro, così come la musica , non sono altro che
suoni, frequenze che ordiniamo in un preciso ordine matematico; che dire della
scultura , della pittura, è uguale,si usufruisce di sostanze e/o materie
inanimate forgiate dalle nostre emozioni e da ciò che abbiamo dentro; in
definitiva possiamo dire che l’arte è un impronta dell’animo.Per quanto mi riguarda io non so se definirmi artista,
o scrittore o musicista, sono termini che mi mettono un po’ di soggezione e di
cui non vorrei abusarne, però in comune con queste figure, al di la degli
aspetti tecnici, c’è la necessità di comunicare qualcosa.
Cosa
ti sentiresti di consigliare a chi ha la tua stessa passione?
Di seguire i propri impulsi creativi indipendentemente
se avranno un riscontro lavorativo o meno. Certo, sarebbe magnifico poter
vivere della propria passione, ma non deve essere questo lo scopo primario.
Bisogna dire infatti che la dimensione professionistica ha i suoi pro ma anche
i suoi contro; avere delle scadenze potrebbe forzare la creazione e proiettarla
su una dimensione troppo razionale snaturando la missione comunicativa,
potrebbe falsare la creazione obbedendo alle leggi di mercato e quindi non più
alla propria sfera emotiva e creativa magari perdendo anche in originalità.
Qualcuno una volta disse, scrivi prima col cuore e poi ordina con la testa.
Si sta lavorando in sinergia con la lfa publisher , la
mia casa editrice, alla messa in scena di uno spettacolo teatrale chiamato “
Oltre le porte del lago d’Averno” ispirato al mio poemetto “Chi ha ucciso
Euridice? Il mito di Orfeo ed Euridice” dove si coniugheranno varie arti per
rappresentare il mito in questione, ma stiamo ancora a uno stato embrionale.
Dove
possono seguirti i lettori?
Possono seguirmi sicuramente nella mia pagina facebook La Fabbrica di Apollo
e ovviamente sulla pagina della lfa publisher cliccando qui Lfa Editore Napoli.
Ringrazio Vincenzo per avermi concesso un po' del suo tempo e vi rimando al prossimo articolo. Sotto il booktrailer del suo libro.
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