giovedì 16 novembre 2017

A Napoli in questi giorni proseguono gli incontri con i finalisti del Premio Napoli




Proseguono gli incontri con i nove finalisti (per le sezioni narrativa, poesia e saggistica) della 63° edizione del Premio Napoli, lo storico riconoscimento letterario che sarà assegnato martedì 19 dicembre con una cerimonia al Teatro Mercadante. Venerdì 17 novembre è previsto l’incontro con lo scrittore Bruno Cavallone: un doppio appuntamento con l’autore de’ “La borsa di Miss Flite” nell’Aula Pessina della Federico II (ore 10) e alle ore 17 nella sede della Fondazione Premio Napoli.
Andrea Inglese parlerà del suo libro “Parigi è un desiderio” alle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Vanvitelli domenica 19 novembre alle ore 17 e lunedì 20 novembre terrà una conferenza con i ragazzi della Federico II nell’aula 1 della sede di Corso Umberto. Gli incontri si chiuderanno venerdì 24 novembre con Giuliano Tabacco, che nella mattinata (ore 11) discuterà del suo libro con gli alunni del Liceo Umberto e nel pomeriggio (ore 17) sarà ospite dell’Associazione M.Rosaria Sifo Ronga. A scegliere i vincitori tra i candidati, designati a giugno dalla giuria tecnica presieduta da Domenico Ciruzzi e coordinata da Edoardo Sant’Elia, sarà la giuria popolare, che quest’anno ha raggiunto un incoraggiante traguardo: circa 1000 i ‘giudici lettori’ presenti su tutto il territorio italiano, Più di 5000 le copie tra saggi, romanzi e sillogi poetiche, consegnate dalla Fondazione ai singoli giudici e a comitati di lettura, coordinati da Argia Di Donato. Dalle stazioni dell’arte ai licei, dalle chiese ai teatri: aprire i luoghi della città ai suoi lettori e promuovere il dibattito con i cittadini. È questo l’obiettivo degli appuntamenti a cadenza settimanale, organizzati da Carmen Petillo con le tre terne di finalisti dell’edizione del Premio 2017.





La Fondazione Premio Napoli è un Ente morale, costituito con D.P.R. 5 giugno 1961.
Lo scopo della Fondazione è quello di incoraggiare la produzione culturale italiana e, soprattutto, di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile nella città, nella provincia e nell’intera area regionale, disponendole e incoraggiandole, con adeguati strumenti organizzativi, al dialogo con il resto del mondo e, in particolare, con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
La Fondazione promuove la ricerca nel campo della letteratura e, in generale, delle scienze umane e sociali e si adopera per la promozione dell’immagine internazionale della città di Napoli e dell’intero territorio Campano.

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