lunedì 17 settembre 2018

Intervista a Lorenzo Ruggeri





Salve a tutti, oggi vi presento l’autore Lorenzo Ruggeri. Lascio subito a lui la parola nell’intervista che segue.


Ciao Lorenzo, com’è nata la tua passione per la scrittura? Ricordi e aneddoti particolari legati ad essa?


Ricordo soprattutto una cosa: da piccolo leggevo poco e scrivevo ancora meno. La scuola, invece di farmi amare la lettura, non riusciva in nessun modo a darmi alcun input a riguardo, finendo con l’annoiarmi e proponendomi solo libri che altre persone trovavano interessanti, ma non io. Solo dopo, con l’inizio delle superiori e dell’università, ho iniziato a sviluppare la mia passione per la carta stampata e con essa il mio interesse per la scrittura in generale. Unica eccezione, un vero e proprio primo amore cartaceo, furono i libri game di Lupo Solitario noleggiati in biblioteca: è merito anche loro se sono riuscito a scoprire questa mia passione.


Di cosa parla il tuo libro?


Dipende. Il Cavaliere di Bronzo è un libro per ragazzi di elementari e medie, nato con uno scopo ben preciso: avvicinare i più piccoli alla lettura e mostrargli quanto sia stupendo il genere fantasy. Come detto in precedenza, da piccolo non sono stato un avido lettore, quindi volevo provare a creare un’opera che potesse rispecchiare ciò che avrei voluto leggere in quel periodo: troppi sono i bambini che, con una certa punta di orgoglio, dicono di non aver mai letto un libro, come se farlo, fosse un’azione relegata solo a un certo tipo di persone. Con le mie storie voglio dimostrare che tutti possono amare la lettura, se trovano l’opera giusta da esplorare. Da un punto di vista più pratico, il Cavaliere di Bronzo si basa su di un concetto ben preciso: il rispetto reciproco tra persone anziane e giovani. Durante le vicende narrate vengono sviscerati tutti i peccati capitali, ma il vero messaggio è un altro, ciò che mi preme di più e far capire ai giovani lettori quanto le persone di una certa età siano fondamentali per la loro crescita e quanto sia giusto rispettarle. Allo stesso tempo, però, viene ricordato come i giovani siano il futuro e che, senza di loro, non ci sia alcuna speranza per un mondo migliore… in poche parole: gli uomini devono rispettarsi gli uno con gli altri, poiché ognuno di noi può essere, anzi, è una risorsa.


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Geremia, invece, è tutta un’altra storia: scritto all’incirca dieci anni fa, è figlio di un forte sentimento di rabbia. Scrivo da sempre racconti horror, ma mai oltre una certa lunghezza, poiché associo questo genere a stati emotivi negativi: praticamente riesco a scrivere queste storie, solo se sono di cattivo umore. Ecco Geremia è venuto al mondo proprio per questo scopo, per farmi sfogare e liberare ciò che di negativo albergava dentro di me. È una storia di vendetta, di odio, di bassezza dell’animo umano… fino a dove sareste disposti a spingervi, pur di ottenere ciò che realmente desiderate? Non ci sono scappatoie, falsi sogni, con questo mio libro ho provato a scavare all’interno dell’animo umano, alla ricerca del male che alberga in ognuno di noi.


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Cosa ti sentiresti di consigliare a chi ha la tua stessa passione?


Leggete, leggete e leggete. La vostra scrittura ne gioverà moltissimo, senza alcun dubbio migliorerete sotto ogni aspetto. Non nascondete le vostre opere, non vergognatevene, al mondo ci sono moltissime persone come voi, disposte a darvi una chance. E in ultima battuta, scrivete per passione, fatelo quando lo desiderate, non obbligatevi, o finirete con il divenire solo una macchina di stampa.


Presentazioni, eventi e progetti futuri.


Sarò il 6/7 ottobre a Sestri Levante alla fiera Libri in Baia, a presentare la versione cartacea del Cavaliere di Bronzo, grazie a Panesi Edizioni; mentre, verso la fine di ottobre, con la collaborazione del comune di Zogno e dell’assessorato alla cultura, inizierò una serie di letture, sempre del Cavaliere di Bronzo, presso la biblioteca cittadina. Per quanto riguarda i progetti, l’anno prossimo uscirà il seguito del mio Cavaliere di Bronzo, sempre edito da Panesi Edizioni, ora sono in piena fase di editing, mentre al momento sono impegnato con la realizzazione di un nuovo romanzo distopico, dal titolo ancora da definire (sta diventando un po’ lunghetto).


Dove possono seguirti i lettori? Scatena tutti i tuoi social.


Ovviamente possono trovarmi su Facebook, sulla pagina Racconti e libri di Lorenzo Ruggeri.
Su Twitter: @LorenzoRuggeri3
E su instagram: @lorenzoruggeri­_scrittore



Ringrazio Lorenzo per averci concesso un po' del suo tempo e vi rimando al prossimo articolo.

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