Salve a tutti, oggi vi presento l’autore
Pietro Tulipano. Passo subito la parola a lui.
Ciao Pietro, come nasce la tua passione
per la scrittura? Aneddoti e ricordi particolari legati ad essa?
Ciao Francesco! La passione per la
scrittura credo mi abbia sempre accompagnato, anche quando non mi dedicavo ai
romanzi. Mi è sempre piaciuto scrivere, fosse anche solo per annotarmi dei
pensieri.La scelta di lavorare a un libro vero e
proprio è avvenuta in un momento non facile della mia vita, quando tutto il resto
non andava mai come speravo. È stato un modo di mettermi alla prova, di
sperimentare le mie capacità. Ad essere sincero, ero anche curioso di vedere se
ci fossi riuscito, non avevo mai scritto un libro prima e non avevo idea di
come sarebbe stato il risultato.Quello che non avevo considerato, è che
così facendo ho risvegliato una passione enorme. Una passione che, come ho
detto, c’è sempre stata e ho scoperto di esserne dipendente.Così, oggi, a un anno dalla prima
pubblicazione, mi trovo con un secondo libro pubblicato, tanti lavori in ballo
e ancora molte idee da realizzare.
Di cosa parlano i tuoi libri?
Il Cavaliere Nero è un romanzo a sé,
autoconclusivo. Parto dicendo che è un fantasy atipico, a cui ho voluto dare un
taglio molto esistenzialista.È un libro che parla sostanzialmente del
male, e del rapporto/scontro che l’uomo ha con esso. Quando parlo di male,
intendo sia un male esterno all’essere umano che uno interiore.A differenza di molti altri fantasy, qui
il protagonista non è il classico eroe destinato a grandi azioni e che scoprirà
il suo valore salvando il mondo dal disastro. Nel mio romanzo, il mondo non è
in pericolo, non c’è nulla che minacci di sconvolgerlo. Riguardo al
protagonista, più che di una sua crescita parliamo di una sua caduta: non
compie la sua avventura per diventare un eroe, all’inizio del libro è già
l’eroe più amato di sempre. Assistiamo invece a una sua caduta, complice quel
male di cui parlavo prima, in cui dolore, ossessione, vendetta lo portano a
compiere un viaggio che ha valore per lui soltanto, che deve affrontare i suoi
demoni incarnati nel Cavaliere Nero (antagonista che diventa simbolo del male).
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I Quattro Regni, invece, è molto più
classico. È il primo libro che ho scritto e al momento lo abbiamo ritirato in
attesa che esca la nuova edizione. In questo caso, ho voluto pescare a piene
mani dalla tradizione del fantasy, in particolare da quella tolkeniana, ed
unirla a un mondo nuovo dove ho ricostruito molte situazioni analoghe a quelle
del nostro passato. Anche in questo libro i protagonisti attraversano un
cammino non solo fisico, ma interiore. A differenza che nel Cavaliere Nero,
però, si tratta di un viaggio di crescita, ma non per questo meno complicato:
spesso scopriranno verità capaci di minare le loro più intime convinzioni.
Cosa ti sentiresti di consigliare a chi ha
la tua stessa passione?
Di provare! Proprio come ho fatto io. Non
possiamo sapere di cosa siamo capaci finché non ci mettiamo all’opera.Consiglio di credere fortemente in se
stessi, perché nessuno lo farà al nostro posto se noi per primi abdichiamo.Consiglio di non chiudersi mai a critiche
e consigli, perché nessuno è perfetto e noi non facciamo eccezione. Bisogna
saper riconoscere le critiche mosse a fin di bene, nel nostro interesse, atte a
farci migliorare.Consiglio, infine, di non scadere mai
nell’arroganza. Ma questo, a ben pensare, vale sia per la scrittura che per
tutto il resto.
Presentazioni, eventi e progetti futuri.
Sarò molto attivo sui social, in
particolar modo Facebook, dove farò molte presentazioni virtuali con le
classiche “giornate autore” nei gruppi dedicati alla letteratura. Voglio anche
organizzare delle presentazioni e delle giornate in cui appostarmi a firmare
copie in qualche libreria qui a Milano, ma per questo ci vorrà ancora un po’.
Dove possono seguirti i lettori? Sfoga
tutti i tuoi social.
I miei canali sono principalmente due.Su Facebook potete trovare la mia pagina “Pietro Tulipano Autore” e anche il mio profilo personale. Pietro Tulipano.Su Instagram, dove mi sponsorizzo ogni tanto con qualche foto e annuncio, vi basterà cercare: pietrotulipano.
Ringrazio Pietro per averci concesso un po' del suo tempo e vi rimando al prossimo articolo.
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